Assunta
(domenica 12 giugno 2011)
Categoria: Paura
la storia si ripete.......................
1:26 del 20-06-2011Oggi la bergamasca per un po' ha tremato, pensavamo si ripetesse la triste storia di Jara, una ragazza di sedici anni vicina di casa di un mio gemello, è sparita, si sono tutti adoperati, con la protezione civile per cercare un qualche indizio di dove fosse andata a finire. La madre poverina con lo spettro dell'altra uccisa a Bonate, era atterrita e sconvolta. In serata la buona notizia, l'hanno rintracciata a Bergamo, aveva litigato con la madre il giorno prima. Io non sono manesca e non amo la violenza, ma a lei quattro schiaffoni, li avrei dati volentieri. Possibile che una sedicenne, non si renda conto dello spavento e del dolore, che provoca lasciando i famigliari nel dubbio di dove fosse andata a finire? Ragazzi senza cervello!
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Beppe Anonimo (Anonimo)
(domenica 12 giugno 2011)
Assunta, è possibile che i genitori non si rendano conto che una sedicenne ha bisogno di essere ascoltata? Come mai i genitori non si rendono conto che a 16 anni gli ormoni sono in ebollizione e i ragazzi hanno voglia di crescere, vogliono conoscere, vogliono essere autonomi.
Sono i ragazzi senza cervello o i genitori che non vogliono ricordarsi di quando loro avevano l'età dei propri figli?
Sono i ragazzi senza cervello o i genitori che non vogliono ricordarsi di quando loro avevano l'età dei propri figli?
Assunta
(domenica 12 giugno 2011)
22:37 del 12-06-2011
Hai perfettamente ragione caro Beppe, però si sa che genitori non si nasce, si impara andando avanti nel tempo, però con tutto ciò che sta succedendo proprio anche dalle nostre parti, vuoi che una ragazza di 16 anni, che dove comoda a lei è grande, soltanto per indispettire i genitori, organizza una cosa così terribile, lasciando credere ai suoi genitori, chissà quale tragedia? Ti rendi conto la disperazione nell'andare dai carabinieri?, mio figlio è
amico del padre e non ti dico in che condizioni era poveretto.
Ti do ragione al cento per cento, però, perchè non chiarire con i genitori, magari con altre
ribellioni, ma non questa, così terribile.
Certo quì c'è un problema di fondo, ma ci sono mille maniere per potere parlare, devono
rivedere un po' tutto, sia i genitori che lei.
Hai perfettamente ragione caro Beppe, però si sa che genitori non si nasce, si impara andando avanti nel tempo, però con tutto ciò che sta succedendo proprio anche dalle nostre parti, vuoi che una ragazza di 16 anni, che dove comoda a lei è grande, soltanto per indispettire i genitori, organizza una cosa così terribile, lasciando credere ai suoi genitori, chissà quale tragedia? Ti rendi conto la disperazione nell'andare dai carabinieri?, mio figlio è
amico del padre e non ti dico in che condizioni era poveretto.
Ti do ragione al cento per cento, però, perchè non chiarire con i genitori, magari con altre
ribellioni, ma non questa, così terribile.
Certo quì c'è un problema di fondo, ma ci sono mille maniere per potere parlare, devono
rivedere un po' tutto, sia i genitori che lei.
mafalda
(domenica 12 giugno 2011)
Non sono d'accordo quando a tutti i costi , dobbiamo dare le colpe ai genitori .Io ho una figlia 23enne e mi accorgo che le 16enni di oggi non sono come lo è stata lei ,non perchè io e mio marito abbiamo avuto dei meriti particolari bensì perchè di anno in anno la gioventù diventa sempre più autonoma e va perdendo in senso della famiglia .Quello che più conta è il "branco ". Non sono più i genitori ad avere il controllo su di loro ,sono gli amici che li formano ,li iniziano a esperienze per loro premature e li plagiano e sempre più considerano la loro casa l'albergo , il ristorante o il bancomat a cui ricorrere quando si ha bisogno,senza che nessuno dei familiari possa e debba interferire nella loro vita .E a volte i genitori , per ripagarli del fatto che lavorando non possono essere sempre presenti , accettano il ruolo di albergatore , ristoratore e cassiere , nella speranza di farsi amare . Naturalmente esistono le eccezioni ,ed è su quelle che dobbiamo concentrare le nostre attenzioni , perchè potrebbero diventare preda dei bulletti di turno .
Beppe Anonimo (Anonimo)
(domenica 12 giugno 2011)
Si forse ho esagerato a dare tutte le colpe ai genitori, ma a quell'età loro sono pieni di orgoglio è non vogliono piegarsi ai sacrifici della vita, loro sono pieni di progetti e speranze. Pure io ho una figlia di 18 anni e quasi 1 mese che non ci parliamo perchè la vuole vinta lei, io la capisco, forse ha ragione lei, ma pure io non voglio trascendere, quindi si va avanti così fin quando passerà la tempesta.
mafalda
(domenica 12 giugno 2011)
Guarda Beppe , che una tra le cose più belle per un figlio , è quando un genitore ammette i propri errori e chiede scusa .Se tu stesso dici che tua figlia ha ragione , perche mantieni una posizione sbagliata ?Che insegnamento trasmetti ? Che hai ragione solo perchè "sei più grande " ?Non ti sembra troppo un mese senza dialogo ?A volte la fortezza sta proprio nell'ammettere le proprie debolezze .Pensaci e dialoga con tua figlia , ci guadagnerai in stima .Buonanotte
Beppe Anonimo (Anonimo)
(lunedì 13 giugno 2011)
Non è perchè sono più grande, ma perchè anche lei deve capire che non si può vincere sempre nella vita. Fino ad adesso essendo figlia unica, non gli è mai stato negato nulla e sopratutto la madre gli da tutto ciò che lei vuole. Comunque per le cose che gli servono, me li chiede, quando non c'è la madre.
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